Esercizio del potere di grazia

I provvedimenti di clemenza individuale e le pratiche di grazia del Presidente Mattarella al 31 dicembre 2021

Dal suo insediamento (3 febbraio 2015), il Presidente Mattarella ha adottato 35 provvedimenti di clemenza individuale. Si è trattato di 1 decreto relativo alla pena dell’ergastolo, 19 decreti di grazia per pene detentive temporanee (di cui uno anche per la pena accessoria inflitta con la condanna e uno che ha avuto ad oggetto la pena dell’arresto), di 10 decreti con cui sono state concesse grazie parziali (riduzione della pena detentiva temporanea), 2 decreti di grazia per la sola pena accessoria (di cui uno adottato mentre il condannato stava espiando, in regime di affidamento in prova, la pena principale della reclusione), 1 decreto di commutazione della pena detentiva in pena pecuniaria e 2 decreti di grazia per la sola pena pecuniaria (uno relativo alla pena della multa e l’altro concernente l’ammenda).

Nessuno dei provvedimenti di grazia è stato adottato su contrario avviso del Ministro competente o in assenza di domanda dell’interessato.

Nel corso della Presidenza, sono state sottoposte all’attenzione del Presidente Mattarella sia le pratiche che hanno dato luogo all’adozione dei 35 provvedimenti di clemenza sopra indicati sia altre 2014 domande (o proposte) di grazia oppure di commutazione di pene. Di esse 1342 sono state rigettate e 672 archiviate o “poste agli atti”.

Delle domande rigettate, 369 hanno riguardato condannati la cui pena non era in corso di esecuzione perché era stata concessa la sospensione condizionale o perché l’esecuzione della pena detentiva era stata sospesa a norma dell’art. 656 c.p.p., ovvero condannati che sin dall’inizio dell’esecuzione della pena, o dopo un periodo di detenzione carceraria, erano stati ammessi a misure alternative al carcere (affidamento in prova; detenzione domiciliare; semilibertà): in questi casi il Presidente della Repubblica ha ritenuto che le esigenze poste a fondamento della domanda di clemenza risultassero già adeguatamente tutelate per effetto degli ordinari strumenti personali, sostanziali e processuali, e penitenziari (Corte cost., sent. n. 200/06).

In 476 ulteriori casi, l’archiviazione della pratica è stata disposta direttamente dall’Ufficio. E’ accaduto quando la domanda di clemenza era palesemente priva dei requisiti che potevano consentirne la trattazione (per esemplificare, domande provenienti da soggetti non legittimati ovvero relative a provvedimenti estranei all’ambito del potere di clemenza individuale, domande prive di sottoscrizione, domande del tutto generiche la cui finalità non è stata chiarita dall’interessato pur dopo sollecitazione da parte dell’Ufficio).

Complessivamente, sono state ad oggi trattate e definite dal Presidente Mattarella 2525 pratiche di grazia o commutazione di pena.