DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE

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CONSULTAZIONI

DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE

Palazzo del Quirinale, 28 gennaio 2008

Rappresentanza parlamentare Lega Nord Padania

On. Roberto Maroni

Abbiamo detto al Presidente della Repubblica la posizione della Lega Nord. Che è: elezioni politiche immediate, senza alternative e senza sostegno a nessun tipo di governo. Abbiamo chiesto, quindi, che il Presidente sciolga le Camere, subito senza ritardo, per consentire la formazione di un nuovo governo che affronti le questioni più urgenti che sono sul tappeto e che non possono essere affrontate e gestite da un governo incaricato degli affari correnti, senza una maggioranza: a partire dalla questione Alitalia, i rifiuti di Napoli; e, soprattutto, le questioni economiche, come garantire alle famiglie e ai cittadini un potere d'acquisto adeguato, e salari e stipendi per poter arrivare alla fine del mese; poi la questione di tutte le nomine nelle grandi aziende che devono essere fatte a partire da marzo. Ma abbiamo fatto presente al Presidente della Repubblica che non c'è questa urgenza perché si può comunque procedere entro fine giugno: quindi, confidiamo che, almeno su questo punto, il Presidente possa convincere l'attuale governo a desistere da operazioni che non sarebbero corrette

Quindi, abbiamo sollecitato il Presidente della Repubblica a sciogliere il Parlamento e a indire immediatamente nuove elezioni politiche anticipate.

Domanda

Secondo voi non c’è il rischio che dopo le elezioni si ripresenti una situazione così incerta? Qual è la vostra valutazione rispetto al ‘95 quando avete appoggiato il governo Dini?

On. Roberto Maroni

Questo rischio non c'è, secondo noi non c’è. Se ci fossero elezioni con questa legge elettorale ci sarebbe una maggioranza solida sia alla Camera che al Senato. Quindi, questa è l'unica via per noi, non c'è spazio per altre soluzioni. La legge elettorale non è possibile farla, non ci sono le condizioni, non si è fatta in 18 mesi. Peraltro “la Bozza Bianco” - come ha ricordato Roberto Calderoli al Presidente - non avrebbe comunque la maggioranza in Commissione. Quindi, non ci sono proprio le condizioni per fare nulla. L'unica possibilità è andare alle elezioni. Anche con questa legge elettorale noi siamo sicuri che ci sarebbe una maggioranza solida sia alla Camera che al Senato.

On. Umberto Bossi
Solida e stabile

Domanda

Rispetto al governo Dini che nacque in una situazione analoga con il vostro appoggio, qual è la vostra posizione?
On. Roberto Maroni
Non era una situazione analoga: era molto diversa per le condizioni di contesto e per le condizioni politiche. Adesso la situazione è molto diversa rispetto ad allora. Quindi, non resta altro che sciogliere il Parlamento e indire subito nuove elezioni. Siamo un po' monotoni e ripetitivi ma molto decisi e convinti su questo. Non c'è altra soluzione per noi.

Domanda

Avete chiesto al Presidente della Repubblica circa la questione Alitalia?

On. Roberto Maroni

C'è questa emergenza insieme a quella dei rifiuti per Napoli. Ma tutte queste emergenze richiedono - per essere affrontate e risolte - un governo autorevole con una maggioranza in Parlamento e una prospettiva stabile, tutte condizioni che oggi non ci sono. Prima si scioglie il Parlamento e meglio è, perché prima si può dar vita ad un governo che abbia la possibilità di prendere queste decisioni. Oggi il sistema è bloccato e non è possibile affrontare nessuna delle emergenze. Più si ritarda lo scioglimento e più si danneggia la situazione economica: il nodo Alitalia non si può sciogliere, i rifiuti e così via