DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE

CONSULTAZIONI

DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE

Palazzo del Quirinale, 28 gennaio 2008

Rappresentanza del Gruppo Misto del Senato della Repubblica

Sen. Aniello Formisano (Presidente Gruppo Misto)

Pochissime considerazioni perché il Gruppo Misto ha avuto la possibilità di illustrare al Presidente della Repubblica le varie posizioni così come sono articolate nel Gruppo Misto. Ci siamo rimessi comunque, tutti, alle sue valutazioni che riteniamo essere quelle che sicuramente andranno nell'interesse del Paese.

Sen. Roberto Manzione (Unione Democratica per i Consumatori)

Abbiamo rappresentato al Presidente della Repubblica la disponibilità a seguirlo in un percorso che cerchi di evitare le elezioni anticipate. Eravamo convinti ieri che era necessario cambiare la legge elettorale e ne siamo convinti oggi. Comprendiamo però la difficoltà nell'affrontare o nel prevedere un percorso rispetto al quale le disponibilità reali sono effettivamente pochissime. Abbiamo rappresentato poi al Presidente della Repubblica la necessità di garantire la possibilità di celebrare il referendum. Dopo la decisione della Corte Costituzionale c'è un'aspettativa per un percorso partecipativo di democrazia diretta che non dovrebbe essere disatteso. Però, ancor più dopo il passaggio di ieri al Senato che noi - come Unione democratica - abbiamo cercato di evitare, ci rendiamo conto di quanto sia impervio il cammino che possa evitare le elezioni anticipate.

On. Aniello Storace (La Destra)

Abbiamo rappresentato la posizione del movimento politico La Destra. Abbiamo chiesto di andare alla strada più facile, quella più lineare: il ricorso alle elezioni anticipate, e credo di capire che questa potrebbe essere davvero la prospettiva che abbiamo davanti. Sul tema della riforma elettorale ho fatto notare che la questione rischia di diventare un alibi per chi non vuole votare. Perché abbiamo un illustre precedente nella legge Mattarella: nel ‘96 e nel 2001 si votò con quella legge. Nel ‘96 vinse il centrosinistra e la coalizione vittoriosa restò in carica due anni, esattamente come adesso; nel 2001 vinse il centrodestra che durò in carica cinque anni. Il problema è della politica più che dello strumento con cui il consenso si rappresenta. Sarebbe giusto dare la possibilità ai cittadini di poter finalmente scegliere il governo che vogliono.

Sen. Pietro Fuda (Partito Democratico Meridionale)

Abbiamo ritenuto di mettere in evidenza le difficolt� particolari in cui si trova il sistema, l'ingessatura del sistema e il costo della politica che � legato soprattutto all'ingessatura del sistema. Quindi, la necessit� di definire un accordo minimo sulle riforme possibili, a partire dalla legge elettorale, entro tempi determinati per poi affrontare il corpo elettorale.