DICHIARAZIONE AI GIORNALISTI
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
IN OCCASIONE DELLA
FESTA DELLA REPUBBLICA
GIARDINI DEL QUIRINALE, 2 GIUGNO 2008
Domanda
Presidente, oggi è una giornata che si rinnova con tutte le sue tradizioni, i suoi simboli e che anche oggi ha avuto un consenso molto amplio.
Presidente
Ho l'impressione che stamattina ci sia stata una partecipazione popolare anche superiore a quella degli ultimi due anni. È stata veramente una giornata straordinaria, molto bella: dà il senso della continuità delle istituzioni e della profondità del sentimento nazionale.
Domanda
Presidente, lei ha parlato di fenomeni di regressione civile, ma il clima politico induce qualche speranza per le riforme, per affrontare l'emergenza, a cominciare dai rifiuti a Napoli?
Presidente
Non c'è dubbio. Ho detto che ci sono dei rischi di regressione civile, dei fenomeni negativi gravi e preoccupanti, che nulla tolgono all'importanza di uno sforzo che già si sta manifestando per arrivare a delle convergenze in Parlamento su questioni di grande interesse generale, comprese o a cominciare da quelle delle riforme istituzionali.
Quando parliamo di rischi di regressione civile, ci riferiamo molto anche ai comportamenti diffusi - comportamenti individuali, di gruppo - che sono appunto quelli che ho indicato, segnati dall'intolleranza o dal ribellismo.
Domanda
Ma si potrebbe fare qualcosa di più? Siamo sulla buona strada?
Presidente
Per quello che riguarda il superamento di questi rischi, di questi aspetti negativi, di questi comportamenti diffusi, conta moltissimo una funzione educativa, una funzione pedagogica che deve essere svolta anche dalle istituzioni, in modo particolarissimo dalla scuola. E deve venire l'esempio, anche dall'alto delle forze dirigenti del Paese.
Domanda
Ci sono state delle critiche del Vaticano al reato di immigrazione clandestina. Lei ha una valutazione su questo tema?
Presidente
È davanti al Parlamento.
Domanda
Oggi, Presidente, alla parata militare, nel palco d'onore, non c'era neanche un esponente della Lega. Le ha fatto effetto?
Presidente
Lei è un acuto osservatore.