Palazzo del Quirinale 02/06/2007

Incontro del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con i giornalisti nei giardini del Quirinale in occasione del 2 giugno

INCONTRO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
CON I GIORNALISTI NEI GIARDINI DEL QUIRINALE
IN OCCASIONE DEL 2 GIUGNO

GIARDINI DEL QUIRINALE, 2 GIUGNO 2007

Domanda
Presidente, soddisfatto di queste celebrazioni del 2 giugno?

Presidente
E' stata una bellissima giornata. Ho vissuto il 2 giugno dello scorso anno, e in altre vesti ho vissuto anche edizioni precedenti. Quella di oggi l'ho trovata straordinaria per partecipazione di popolo, per calore, per l'adesione di tantissimi cittadini, famiglie, ragazzi. Durante la sfilata, prima ancora durante la rassegna, e poi in questi giardini, ho visto molto slancio, molta convinzione nell'attaccamento alla Repubblica e alle sue istituzioni che io cerco di rappresentare al meglio. Quindi, è stata veramente una bellissima festa della Repubblica.

Domanda
Presidente c'è stata anche qualche polemica oggi: qualcuno sul caso Visco, qualcuno ha parlato di emergenza democratica?.

Presidente
C'è uno scontro politico, mi pare chiaro: uno scontro politico aspro sulle decisioni che ha preso ieri il Consiglio dei Ministri.
Si tratta di posizioni ovviamente legittime: tutte le posizioni politiche, anche le più critiche, hanno la loro legittimità e, senza dubbio, si confronteranno nelle sedi appropriate. Naturalmente, si tratta di decisioni prese dal governo nella sfera delle sue esclusive competenze e attribuzioni. Pretendere di tirare in ballo il Presidente della Repubblica in materie che non corrispondono ai suoi poteri costituzionali è improprio.
Naturalmente ascolto tutti, sono aperto a qualsiasi dialogo e a qualsiasi riflessione sullo stato delle istituzioni e sul futuro del paese: ho cercato di dire qualcosa anche ieri nel mio breve messaggio.

Domanda
Presidente, "ascolto tutti", vuole precisare? se qualcuno le chiedesse di parlarle?

Presidente
Non ho mai rifiutato nessuna udienza. Quando mi si è chiesta, ho sempre aperto le porte. Le mie porte sono aperte sempre, a tutti.