02/06/2013

Messaggio del Presidente Napolitano al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Binelli Mantelli in occasione dell'anniversario della Repubblica

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, il seguente messaggio:

"Nel celebrare il 67° anniversario della Repubblica, rivolgo il mio pensiero deferente alla memoria dei militari italiani che in ogni tempo e luogo hanno perso la vita al servizio della Patria: ieri, nel lungo e travagliato percorso che ha reso l'Italia una nazione libera e democratica; oggi, in paesi attraversati da conflitti e devastazioni, in aiuto a popolazioni sofferenti che nella presenza delle Forze armate italiane trovano motivo di speranza e di fiducia.

Il prestigio dell'Italia nel consesso delle nazioni dipende in misura rilevante dall'operato sul campo - al servizio della comunità internazionale - dei nostri militari, cui sono unanimemente riconosciuti professionalità, impegno, umanità.

In un contesto mondiale globalizzato, segnato da mutamenti profondi, da grandi progressi e insieme da nuove minacce nonchè dal permanere di antiche tensioni, le missioni di stabilizzazione intraprese dalle organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte attiva costituiscono un contributo essenziale alla causa della pace, del progresso sociale e della collaborazione fra i popoli.

Alle grandi sfide emergenti le Forze armate italiane rispondono con concretezza e dinamismo, attraverso una radicale ed innovativa revisione dello strumento militare come quella di recente avviata, ispirata a criteri di qualificazione della spesa, razionalizzazione interforze e integrazione europea. Quest'ultima può e deve concorrere all'auspicata unità politica del continente.

Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati nei teatri operativi, giungano la gratitudine del popolo italiano e un fervido augurio.

Viva le Forze armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!"

Roma, 2 giugno 2013