Roma 28/10/2021

Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della Conferenza dei Missionari nel mondo

C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Conferenza dei Missionari nel mondo, ha inviato il seguente messaggio:
«La Conferenza odierna vuole testimoniare la riconoscenza delle istituzioni nei confronti del ruolo, spesso silenzioso ma sempre essenziale, dei missionari italiani nel mondo.
Il loro contributo è risultato, se possibile, ancor più rilevante nelle fasi più acute della pandemia, specialmente alle latitudini più remote o in aree di crisi, dove numerosi nostri concittadini si trovano a operare quotidianamente, in contesti molto complessi e non privi di rischi per la loro incolumità.
E’ inestimabile l’esperienza delle donne e degli uomini che offrono generosamente il loro lavoro e la loro dedizione. Con il loro lavoro, svolto nel rispetto della dignità della persona e delle diversità, i missionari italiani condividono con le comunità ospitanti l’orizzonte di un futuro migliore.
Il loro contributo, del quale tutti possiamo andare fieri, è apprezzatissimo dai Paesi di accoglienza e dagli italiani all’estero. Anche la nostra rete diplomatica e consolare ne conosce bene l’operato, che spesso si traduce in un’azione di sostegno e assistenza.
L’azione missionaria si ispira ai valori più nobili: l’altruismo, la solidarietà e l’amore per il prossimo. Tali sentimenti alimentano, anche nella promozione del dialogo e della pace tra popoli, la nostra stessa identità nazionale e si ispirano ai principi della Costituzione. Non a caso, la ricerca di partenariati che permettano ad attori laici e religiosi di unire gli sforzi nella tutela e promozione di valori universalmente condivisi è un tratto caratterizzante dell’azione internazionale del nostro Paese.
Desidero infine rivolgere il mio saluto al Segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede e al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Alle missionarie e ai missionari italiani esprimo il mio grande apprezzamento per il servizio reso in ogni angolo e periferia del pianeta, mentre auguro buon lavoro a tutti i partecipanti alla Conferenza».