Roma 07/10/2021

Messaggio del Presidente Mattarella in occasione del congresso dell'Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale

C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, Franco Massi, il seguente messaggio:
«In occasione del XVI congresso nazionale Uneba desidero rivolgere il saluto più cordiale a tutti i partecipanti e, loro tramite, a quanti, in ogni parte del nostro Paese, si dedicano con costanza e passione ad assistere, aiutare, sostenere chi si trova in condizioni di precarietà, nella difficoltà e nel bisogno.
La solidarietà organizzata e concreta, la cura dell'altro, la vicinanza assicurata a chi altrimenti verrebbe sospinto nella marginalità, i servizi alla persona, soprattutto a chi si trova ad affrontare la malattia, la sofferenza, sono opere che costruiscono la società.
L'Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza sociale ha radici antiche nella società italiana.
I suoi principi fondativi e i valori testimoniati da tante donne e uomini hanno contribuito, nei decenni, al progresso del Paese e all'attuazione delle norme costituzionali.
Il principio di sussidiarietà che ispira l'azione degli istituti raccolti nell'Uneba si è sempre più affermato come cardine di un modello sociale, in cui istituzioni pubbliche, associazioni ed enti privati possono cooperare al benessere collettivo, concorrendo alla affermazione della dignità della persona, della sua libertà, dell'uguaglianza dei diritti, a prescindere dall'età e dalla condizione di ciascuno.
La pandemia ci ha lasciato ferite che non si cancellano. Il ruolo degli istituti di assistenza sociale è stato prezioso per affrontarla e attenuarne le conseguenze e, di questo, la Repubblica è riconoscente.
Ora è nostra responsabilità ripartire, con rinnovata attenzione alla solidarietà e al bene comune.
Formulo a tutti voi auguri di buon lavoro, nella convinzione che tante positive testimonianze di impegno aiuteranno il Paese nel suo cammino».