Algeri 06/11/2021

Dichiarazioni alla stampa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dei colloqui con il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune

Ringrazio il Presidente per l'accoglienza così amichevole che ha riservato a me e alla delegazione che mi accompagna.

Ho detto al Presidente che sono davvero felice di essere qui ad Algeri per realizzare questa Visita di Stato che era programmata un anno addietro e che la pandemia ci ha costretto a rinviare.

Algeria e Italia hanno dei rapporti profondi, che affondano nel tempo. Per l’Italia, l'Algeria è un partner strategico, e intendiamo consolidare questo rapporto strategico.

Abbiamo parlato – come il Presidente ha ricordato – di una nostra collaborazione economica eccellente, che è anche in grande ripresa dopo la pausa che la pandemia ha recato in tutto il mondo e che intendiamo sviluppare in maniera crescente, ampliandola ad ambiti ulteriori rispetto a quelli già in campo, già utilizzati, e che vedono una grande collaborazione.

Desideriamo anche intensificare i nostri rapporti di carattere culturale, per il legame che c'è di simpatia e di affinità tra algerini e italiani.

Per sviluppare tutti questi rapporti, desideriamo intensificare il nostro dialogo; e l’auspicio che abbiamo scambiato con il Presidente Tebboune è che si possa riunire presto il quarto Vertice intergovernativo tra Algeria e Italia per mettere a punto e sviluppare così tutte le forme di collaborazione possibili.

Abbiamo anche parlato dei rapporti tra Algeria e Unione europea. L'Italia sospinge l’Unione europea a un rapporto sempre maggiore con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, anche perché sono la porta per la collaborazione con il continente africano che per l'Europa è fondamentale.

È nostra convinzione che il futuro di Africa ed Europa sia un futuro necessariamente comune. E in questo rapporto l'Algeria è un punto decisivo.

Il documento che l’Unione europea ha approvato in aprile sviluppa queste prospettive, e speriamo che cresca la collaborazione in maniera positiva sotto ogni profilo tra Algeria e Unione europea. Il felice rapporto che lega Algeria e Italia può essere di ispirazione.

La ringrazio molto, Signor Presidente, di questa accoglienza.

Sono lietissimo di andare domani a visitare il giardino che è stato intitolato a Enrico Mattei. Siamo molto grati di questa decisione. La figura di Enrico Mattei simboleggia in maniera molto forte l'amicizia lunga che c’è tra Algeria e Italia.

Così come sono felice di aver accolto il suo suggerimento di andare domani a visitare Annaba, che manifesta - anche lì - un forte legame che c'è tra le nostre culture.

Ancora grazie, Signor Presidente. Ho registrato la grande amicizia che c'è tra Algeria e Italia.