Roma 22/12/2020

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al COI in occasione degli auguri ai contingenti militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali

Rivolgo un saluto al Ministro, al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ai Capi di Stato Maggiore dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, ai Comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, al Segretario generale della Difesa.

Ringrazio il Generale Portolano per l’ospitalità: è sempre un piacere avere un contatto con il COI.

Saluto tutti i presenti e desidero sottolineare come, in questo momento di difficoltà che ha colpito duramente, in tutto il mondo, tutti i Paesi, essere lontani dai propri cari, come i nostri militari in missione all’estero, è ancora più gravoso. Anche per questo l’appuntamento di oggi era per me irrinunciabile.

E avere potuto rivolgere il saluto e gli auguri ai nostri militari che partecipano ai vari contingenti, impiegati in teatri operativi all’estero e a quelli imbarcati, assume un significato particolarmente intenso e avvertito come vicinanza.

Con gli oltre cinquemila militari impegnati in trentacinque missioni e operazioni, l’Italia fornisce un contributo di assoluto rilievo all’impegno internazionale per la pacificazione, la stabilizzazione, il sostegno a popolazioni inermi e per il contrasto al terrorismo internazionale, per l’attività di deterrenza nel quadro delle organizzazioni e delle iniziative internazionali multilaterali cui il nostro Paese partecipa.

Questo contributo si esprime in termini di assetti e di capacità operative, ma soprattutto in termini di esperienza, di professionalità, di grande umanità.

È attraverso la condivisione della solidarietà - il principio che talvolta faticosamente abbiamo voluto affermare e sostenere in tutti gli ambiti - che riusciremo tutti insieme, nella comunità internazionale, a superare i mali e le ingiustizie che la affliggono in questo inizio di millennio.

Le Nazioni Unite, la Nato, l’Unione europea e tutta la comunità internazionale riconoscono il nostro sforzo e ne apprezzano costantemente il valore. Di tutti voi, delle Forze armate, dei Corpi militari è particolarmente stimata l’elevatissima professionalità e la straordinaria capacità di comprendere il tessuto locale, le società dei luoghi in cui si opera e di interagire con umanità profonda con tutte le popolazioni in difficoltà, di qualsiasi cultura, di qualsiasi fede, di qualsiasi luogo.

La capacità di coniugare valore e coraggio con altruismo, con generosità, con empatia è una peculiarità che viene costantemente ammirata ed è motivo di orgoglio per il nostro Paese in sede internazionale. Questo accresce l’autorevolezza e il prestigio dell’Italia.

Esprimo un apprezzamento particolare, ulteriore, alla nostra Difesa per aver continuato, sin dall’inizio della pandemia, a rispettare gli impegni assunti a livello internazionale adoperandosi con prontezza per elaborare e implementare le misure opportune ed efficaci per tutelare la salute dei nostri cittadini in uniforme.

Così come al personale schierato all’estero, desidero far giungere un particolare pensiero alle migliaia di uomini e donne impegnati a garantire la sicurezza del territorio nazionale: Forze di polizia e Corpi armati dello Stato, unitamente al personale delle Forze armate costantemente impegnato nel salvaguardare il nostro spazio aereo e le nostre coste.

Gli italiani apprezzano l’impegno gravoso delle Forze armate nell’ambito dello sforzo comune per affrontare l’emergenza sanitaria sul territorio nazionale.

La Difesa, attraverso il comando operativo di vertice interforze, come abbiamo visto poc’anzi, ha messo a disposizione del nostro Paese le risorse della sanità militare: strutture per la quarantena, ospedali da campo, impianti di produzione, mezzi logistici, velivoli per il trasporto e l’evacuazione medica in alto bíocontenimento.

Le unità operative dispiegate nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure’ hanno rafforzato il dispositivo per fornire sicurezza alle zone sensibili, e altre unità sono state impiegate per distribuire dispositivi di protezione, derrate alimentari alla popolazione e per sanificare gli ambienti.

Un ruolo prezioso e determinante, come abbiamo visto poc’anzi, sarà ricoperto dalle articolazioni della difesa anche nelle attività fondamentali connesse alla gestione della campagna vaccinale in concorso con il Servizio sanitario nazionale.

Gli italiani, oltre ad essere orgogliosi delle Forze armate, sono riconoscenti per quanto esse fanno per la difesa e la sicurezza del nostro Paese.

Nell’esprimere la mia riconoscenza, a nome della Repubblica, rivolgo a tutti gli appartenenti alle Forze armate, ai Corpi militari dello Stato e ai loro familiari gli auguri più grandi per il Natale e per un 2021 migliore, che restituisca serenità e assicuri ai nostri concittadini prospettive rassicuranti e positive.

Grazie per quanto fate e auguri.