Altezza,
Signore e Signori Ministri, Autorità,
Signore e Signori,
è con sentimenti di sincera amicizia che esprimo il più caloroso benvenuto a Sua Altezza.
Sono molto lieto di poterLa ricevere, insieme alla delegazione che l’accompagna, oggi al Quirinale.
La Sua presenza in Italia - la nostra seconda occasione di incontro a Roma in poco meno di tre anni - costituisce testimonianza significativa delle eccellenti relazioni che uniscono i nostri due Paesi; relazioni che si sono rapidamente consolidate e diversificate, dando impulso a frequenti e fecondi contatti, non soltanto fra Istituzioni, Governi e imprese ma anche, in misura crescente - e si tratta di una circostanza che registro con particolare piacere - tra realtà culturali e accademiche.
L’Italia guarda con partecipazione al percorso di crescita economica, sociale e culturale che il Qatar sta compiendo sotto la Sua guida.
Un percorso nel quale il dialogo tra Doha e Roma sta divenendo sempre più articolato e multiforme, andando ben oltre la pur rilevante sfera economica che registra, tra l’altro, una significativa presenza di investimenti nel nostro Paese.
La cultura, l’istruzione, la ricerca scientifico-tecnologica, la sanità, le arti, lo sport costituiscono altrettanti pilastri del rafforzamento di questa affinità.
Proprio lo sport, veicolo privilegiato per promuovere i più alti valori morali, sta offrendo, attraverso l’organizzazione dei prossimi mondiali di calcio in Qatar, nel 2022, nuove e importanti opportunità di collaborazione per i nostri Paesi.
Siamo lieti di poter contribuire con le nostre eccellenze a questo percorso, così come a numerosi altri progetti, grazie alla fiducia riposta nella professionalità e nell’esperienza italiane, una fiducia che si riflette in un interscambio in costante accrescimento.
Altezza,
la Repubblica italiana registra con soddisfazione che la proficua collaborazione bilaterale trova espressione anche nell’ambito del contesto multilaterale.
Per l’Italia la vigenza del diritto internazionale e l’attitudine alla risoluzione pacifica delle controversie sono valori fondanti e costitutivi della comunità internazionale.
Una comunità alla quale il Qatar ha scelto di integrarsi in maniera sempre più efficace, come evidenzia anche l’incoraggiante dialogo con l’Organizzazione internazionale del Lavoro, nel percorso di riforme in tema di diritti dei lavoratori stranieri ospiti nel Suo Paese.
Con quest’approccio, rinnovo un fervido auspicio che le tensioni oggi esistenti nell’area del Golfo possano presto trovare una soluzione diplomatica basata sulla reciproca comprensione, trasformandosi in una auspicabile opportunità di rinnovata cooperazione per tutti i Paesi interessati, concorrendo così alla distensione e alla stabilità in una regione non esente da conflitti e disaccordi.
Altezza,
le possibilità di sviluppo delle relazioni tra i nostri due Paesi hanno orizzonti ampi e profondi. Sono significativi, del resto, i tratti che accomunano i nostri popoli: la spiccata attenzione per l’educazione delle nuove generazioni, lo spirito imprenditoriale e commerciale, la tensione verso l’innovazione, l’orgoglio per le proprie tradizioni culturali.
Su queste importanti e già condivise basi, sono certo che la Sua visita e le numerose e rilevanti intese, in diversi campi, che si concluderanno in questi giorni, rafforzeranno un rapporto fecondo, favoriranno l’approfondimento della collaborazione in settori strategici e consolideranno l’amicizia tra i nostri Paesi.
Rinnovando il più sincero benvenuto a Lei e alla delegazione che l’accompagna, il mio augurio va alla prosperità dei popoli qatariota e italiano, al Suo benessere personale e all’amicizia tra il Qatar e l’Italia.