Roma - Palazzo dei Marescialli 11/02/2015

Intervento del Presidente Mattarella all'Assemblea Plenaria del CSM per la nomina del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione

Saluto il Vice Presidente, Giovanni Legnini, e ciascun componente del Consiglio superiore. Saluto tutti coloro che prestano la loro attività presso il Consiglio.
Ringrazio per avermi dato l'opportunità di inserire, fra i primi atti della mia presidenza, la partecipazione a una seduta del Consiglio.
Quest'aula è dedicata a Vittorio Bachelet. Domani ricorre il trentacinquesimo anniversario del suo assassinio e siamo, quindi, ancor più fortemente richiamati a ricordarne la figura esemplare.


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Sono particolarmente lieto di essere intervenuto per la prima volta ad una seduta del Consiglio in occasione della nomina del Procuratore generale presso la Corte di Cassazione.

Si tratta di una seduta dedicata a un argomento specifico e, quindi, non ho voluto alterarne il carattere con considerazioni generali sul tema della giustizia. Non vi sarebbe stato, del resto, né il tempo né l'attenzione necessari per un ampio confronto di opinioni. Mi riprometto, in una prossima occasione, di introdurre una riflessione collegiale sui temi dell'organizzazione della giustizia e sulle riforme necessarie.

Traggo soltanto uno spunto dall'adempimento di oggi.

La nomina odierna avviene tempestivamente. Coonfido che questa tempestività avvenga abitualmente nel conferimento e nella conferma degli altri incarichi.

So bene che il Consiglio cerca di assicurarla e che molti elementi ostacolano questa esigenza ma mi permetto di esortare a compiere ogni possibile sforzo perché i termini vengano rispettati; nell'interesse dell'ordine giudiziario e della collettività.

Le funzioni affidate al Procuratore generale richiedono una particolare autorevolezza giuridica ed una riconosciuta sensibilità istituzionale.

La nomina con unanime consenso del dott. Pasquale Ciccolo rappresenta il migliore avvio per l'esercizio del suo nuovo, delicato e complesso incarico.

Il dottor Ciccolo ha svolto nella sua carriera varie ed importanti funzioni, raggiungendo sempre livelli di eccellenza. E' stato sostituto procuratore della Repubblica, giudice di Tribunale, Segretario Generale del C.S.M. e poi Segretario Generale della Corte Costituzionale, quindi sostituto procuratore generale, Avvocato generale e Procuratore Generale Aggiunto presso la Corte di Cassazione.

Sono ben note le sue elevate qualità professionali, la sua versatilità e la sua notevole capacità organizzativa, doti dimostrate in tutte le funzioni ricoperte e ben evidenziate nella delibera appena approvata. Da essa emerge con chiarezza che il dottor Ciccolo ha piena conoscenza di tutti i meccanismi di funzionamento dell'ufficio della Procura generale e ha consapevolezza del rilievo dell'incarico che andrà a ricoprire.

A me preme sottolineare che il dott. Ciccolo, in virtù delle molteplici esperienze professionali, ha acquisito una altissima conoscenza dei profili ordinamentali ed istituzionali, connessi all'ufficio della Procura generale; ed è sicuramente in grado di svolgere, con efficacia ed autorevolezza, tutti i gravosi compiti oggi attribuitigli. A lui va il più sincero augurio di buon lavoro.

Il dottor Ciccolo saprà assicurare alla Procura generale presso la Corte di cassazione tutto l'impegno necessario nel segno della continuità con l'operato del suo predecessore, dottor Gianfranco Ciani.

Il dottor Ciani ha ricoperto il suo ruolo con grande dedizione e riconosciuta efficacia. Ha assicurato una gestione autorevole ed equilibrata in tutti i vari compiti che l'ordinamento attribuisce al Procuratore generale della cassazione.

Egli ha svolto questo incarico per circa tre anni, impegnando - senza riserve e con autentica passione civile - tutta la sua ricca professionalità di magistrato unanimemente apprezzato per la grande preparazione giuridica.
Profondo conoscitore degli uffici giudiziari di legittimità, che lo hanno visto in opera sin dal 1975, il dott. Ciani ha saputo interpretare nel modo più efficace il ruolo essenziale che è attribuito al Procuratore Generale della Cassazione a tutela del valore costituzionale del corretto ed imparziale esercizio della giurisdizione.

Proprio in virtù della dote di esperienza nella giurisdizione e di quella di capacità organizzativa, il dott. Ciani ha saputo imprimere alle diverse attività dell'ufficio una serie di direttrici fondamentali, a garanzia dell'obiettivo ch'egli ha sempre avuto di mira nel quotidiano esercizio della funzione: il primato della legalità.

Rinnovo a tutti voi il saluto e l'augurio di buon lavoro, al dottor Ciani un ringraziamento per il servizio prestato ed al dottor Ciccolo gli auguri per il nuovo prestigioso incarico.

Assicuro che seguirò con la massima attenzione il lavoro del C.S.M. e sarò sempre disponibile a dare il mio contributo per garantirne il corretto funzionamento, nel rispetto più rigoroso delle sue prerogative costituzionali.