VISITA DI STATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
NELLA REPUBBLICA ELLENICA
CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIA D'ORO
AL MERITO DELLA CITTÀ DI ATENE
AL PRESIDENTE CIAMPI
Atene - Municipio, 16 Luglio 2003
Signor Sindaco,
Autorità,
Signore e Signori,
sono toccato dalle Sue parole gentile Signora Bakoyannis, ed onorato di ricevere nella sede di questo Municipio un riconoscimento così significativo: la Medaglia d'Oro al Valore della Città di Atene.
Il miracolo rappresentato degli splendidi monumenti dell'Acropoli "ricoperti dalla maestà dei secoli" come scriveva Plutarco, è stato compiuto grazie all'unione e alla volontà dei cittadini di Atene. Le comunità che crearono la polis, celebrata anche da Platone e da Aristotele, è il modello ideale al quale si sono ispirate le città d'Europa.
Atene è oggi la capitale dinamica di un Paese che esercita con grande impegno le responsabilità che ad esso derivano dalla sua storia e dalla sua posizione geo-politica.
Vi è gran bisogno, in Europa, di capitali mediterranee che facciano sentire la propria voce, che rilancino la propria capacità di essere luoghi centrali e non periferici di relazioni culturali, di traffici e di scambi. Ve ne è bisogno per arricchire e vivacizzare il dialogo fra i Paesi dell'Unione Europea.
Nei primi sei mesi di quest'anno Atene è stata la capitale dell'Europa. La firma ai piedi dell'Acropoli, il 16 giugno scorso, dei Trattati di Adesione con dieci nuovi Stati Membri dell'Unione ha suggellato la riunificazione del nostro continente. Al tempo stesso, ha ricongiunto l'Europa unita agli ideali di cultura e di civiltà ai quali è ancorata l'identità europea.
Dall'alba della Storia, emerge il concetto che l'Europa, benché priva di confini naturali, si è affermata come terra capace di proporre all'Uomo, attraverso l'insegnamento della Grecia, una visione originale ed omogenea del mondo. Ricordo le parole di Pericle: ho cercato la Verità, ho trovato la Giustizia e la Libertà. Il concetto d'Europa si è andato affermando nei secoli: ha preso forza; ha sopravvissuto alle più ardue vicissitudini; ha plasmato nel corso della storia un comune modo di sentire, di pensare e di volere. La comune eredità storica, la coscienza di una identità europea, l'appartenenza ad un unico sistema di valori, il principio della sovranità condivisa, contrassegnano oggi la cittadinanza europea, identificano l'Unione Europea; ne sorreggono l'impalcatura istituzionale, politica ed economica.
Il fuoco olimpico che tornerà ad ardere ad Atene durante le Olimpiadi nell'estate del 2004 ricorderà simbolicamente che la civiltà europea è viva e vitale. Essa attende un ulteriore, deciso slancio unitario per realizzarsi nel compimento del progetto europeo.