VISITA ALLA CITTA' DI ROMA 12/11/1999

SCUOLA MEDIA "VINCENZO SPINA": INCONTRO CON IL PERSONALE DIDATTICO E CON GLI STUDENTI

 

VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
ALLA CITTA' DI ROMA

INCONTRO CON GLI STUDENTI DELLA SCUOLA MEDIA STATALE
"VINCENZO SPINA" DI SAN BASILIO

Roma, 12 novembre 1999

Vi ringrazio. Giorgia ha detto che era emozionata. Io lo sono più di lei nel rivolgermi a voi, perché il modo con cui avete accolto me, mia moglie e i miei collaboratori con il vostro entusiasmo, col vostro affetto, il modo con il quale vi siete presentati con questa magnifica rappresentazione del tutto inattesa, tutto questo non può che suscitare un'emozione veramente profonda.

Di questa mia visita a Roma, che è cominciata ieri e termina oggi, l'incontro con voi è quanto di più bello potessi immaginarmi, e tanto più rimarrà nel mio animo.

Non posso che esprimere il mio apprezzamento vivissimo alla vostra Preside per quanto Ella ha detto e, soprattutto, perché quello che ho visto, abbiamo visto, in questi pochi minuti che stiamo insieme è al di là di ogni aspettativa.

Nel mio messaggio all'inizio dell'anno scolastico ho detto - è stato ricordato - che l'Italia sarà quello che voi sarete e che l'Italia possa essere e sarà ancora più bella, ancora più grande, ancora più ricca di tutti quei valori di cui siamo orgogliosi: voi me ne date una viva e piena speranza.

Con questi sentimenti vi ringrazio, vi saluto e vi invito a farmi visita al Quirinale.

Grazie, grazie di cuore a voi tutti. Come ha accennato la vostra Preside, ora vado all'aeroporto perché desidero recarmi a Foggia a portare il sentimento di dolore che tutti quanti noi italiani proviamo per il disastro che là è successo la scorsa notte. Anzi, credo, di poter portare meglio anche il vostro sentimento se, insieme, in piedi, per un momento ci riuniamo in raccoglimento in ricordo di coloro che sono rimasti coinvolti in quel tragico crollo, nella speranza che ancora qualche vita umana possa essere salvata.

L'Italia è un Paese grande quanto più saremo capaci di essere sempre uniti nei momenti di gioia, nei momenti di dolore.

Grazie di nuovo e arrivederci al Quirinale.