C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della cerimonia a New York, nella Cattedrale di St. Patrick, in memoria delle vittime dell'11 settembre, ha inviato il seguente messaggio:
"Non sappiamo ancora quante siano le vite umane perse nella
tragedia che ha colpito gli Stati Uniti d'America.
"Molte sono state salvate dall'eroismo dei soccorritori. Purtroppo
neppure l'abnegazione di un'intera città poteva fare il
miracolo di restituirci i troppi dei quali non abbiamo notizia.
"L'America non è sola a piangere le sue vittime. Questo
è un lutto per il mondo intero. New York accoglie la
comunità delle nazioni. Quasi la metà di esse non
sono state risparmiate dalla tragedia dell'11 settembre.
"Molti erano legati all'Italia da amicizia e affetti profondi.
Molti erano italiani, molti erano italo-americano. Li ricordiamo
insieme: uomini e donne, vittime innocenti della barbarie,
accomunati dalle stesse radici, dall'appartenenza alla nostra
gente. Ricordiamo il loro lavoro e la loro volontà di
costruire il futuro, sulla scia delle generazioni di emigrati
accolti da questa terra e da questa città.
"È stato violato il valore della persona umana, fondamento
del vivere civile, senza distinzione di nazionalità, di
credo o di colore della pelle. Alla ricorrenza del trigesimo
giorno, l'11 ottobre, l'Italia commemorerà solennemente
tutte le vittime degli attentati terroristici in San Giovanni in
Laterano.
"A tutti va oggi il nostro pensiero, la nostra commozione e la
promessa di non dimenticare l'ingiusto sacrificio. Che la loro
memoria ci aiuti a sconfiggere la barbarie."
Roma, 1° ottobre 2001